La Notte degli Oscar si è conclusa e noi, reduci da una nottata a base di cinema e tazze di caffè, tiriamo le somme su questa 88esima edizione degli Academy. Spotlight – il film inchiesta di Tom McCarthy – si aggiudica la statuetta più prestigiosa (Miglior Film) e si, dopo 6 nomination, Leonardo Di Caprio ce l’ha fatta e ha conquistato l’Oscar come Miglior Attore Protagonista in Revenant. Anche l’Italia ha finalmente il suo momento di gloria: Ennio Morricone, anche lui dopo sei nomination e l’Oscar alla carriera, vince l’Oscar per la Colonna Sonora di The Hateful Eight. Visibilmente commosso, il maestro ha dedicato il premio alla moglie di fronte ad una calorosa standing ovation.
Piccola nota alla conduzione di Chris Rock, presentatore nero di una notte di Oscar molto, forse troppo, bianchi: non sarebbe stato giusto ignorare la polemica sulla mancanza di diversità agli Academy, ma nemmeno farne il filo conduttore di una lunga notte! Alla lunga ripetitivo, è risultato un padrone di casa un po’ sottotono. Nessun guizzo particolare nella conduzione, risollevata solo dalle esibizioni musicali: standing ovation per Lady Gaga che esegue live Till It Happens To You, canzone nominata agli Oscar che tocca il tema della violenza sulle donne.
Molti i premi che ci aspettavamo: Mad Max fa il pieno di Oscar tecnici (Costumi, Scenografia, Montaggio, Missaggio Sonoro etc etc) Inside Out, di casa Pixar, vince a mani basse come miglior film di animazione. Sorpresa invece per Mark Rylence, Miglior Attore Non Protagonista (Il Ponte delle Spie, Spielberg) e per i Migliori Effetti Speciali, dati per sicuri a Star Wars (o a Mad Max, visto l’andamento della serata) e che invece sono stati assegnati ad Ex Machina.
Toccante l’omaggio musicale di Dave Grohl dei Foo Fighters, che sulle note di Blackbirds accompagna In Memoriam, dedicato ai grandi scomparsi del mondo della settima arte. Fra gli altri, l’attore Alan Rickman e il regista italiano Ettore Scola.
Ecco la lista completa dei premi:
Migliore sceneggiatura originale: Tom McCarthy e Josh Singer – Il caso Spotlight (Spotlight)
Migliore sceneggiatura non originale: Charles Randolph e Adam McKay – La grande scommessa (The Big Short)
Miglior attrice non protagonista: Alicia Vikander – The Danish Girl
Migliori costumi: Jenny Beavan – Mad Max: Fury Road
Miglior scenografia: Colin Gibson e Lisa Thompson – Mad Max: Fury Road
Miglior trucco e acconciatura: Lesley Vanderwalt, Elka Wardega e Damian Martin – Mad Max: Fury Road
Miglior Fotografia: Emmanuelle Lubezki – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Miglior montaggio: Margaret Sixel – Mad Max: Fury Road
Miglior sonoro e montaggio sonoro: Mark Mangini e David White – Mad Max: Fury Road
Migliori effetti speciali: Mark Williams Ardington, Sara Bennett, Paul Norris e Andrew Whitehurst – Ex Machina
Miglior cortometraggio d’animazione: Bear Story, regia di Gabriel Osorio Vargas
Miglior film d’animazione: Inside Out, regia di Pete Docter e Ronnie del Carmen
Miglior attore non protagonista: Mark Rylance – Il ponte delle spie (Bridge of Spies)
Miglior cortometraggio documentario: A Girl In The River: The Price Of Foregiveness – regia di Sharmeen Obaid-Chinoy
Miglior documentari: Amy, regia di Asif Kapadia
Miglior film straniero: Il figlio di Saul (Saul fia), regia di László Nemes (Ungheria)
Miglior Canzone: Writing’s on the Wall (Jimmy Napes e Sam Smith) – Spectre
Miglior Colonna Sonora: Ennio Morricone, The Hateful Eight
Miglior Regia: Alejandro González Iñárritu – Revenant – Redivivo (The Revenant)
Migliore Attrice Protagonista: Brie Larson – Room
Miglior Attore Protagonista: Leonardo di Caprio – The Revenant
Miglior Film: Il caso Spotlight (Spotlight), regia di Tom McCarthy